lunedì 15 marzo 2010

Villa Reale, ancora restauri di facciata?


“Occorre creare ad hoc un team di specialisti che si occupino del reperimento fondi e successivamente del restauro della Villa Reale. Le attuali soluzioni proposte rischiano invece di paralizzare qualunque attività.” Questo quanto dichiara Michele Cavenago, responsabile a Monza di CasaPound Italia, commentando le ultime prese di posizione sul piano di restauro dell’antica villa neoclassica del Piermarini e che versa in una situazione di degrado sempre maggiore. Va ricordato che davanti alla platea degli imprenditori brianzoli, riuniti nell’Unione commercianti di Monza, il Sindaco Marco Mariani, ha annunciato che sono necessari per il restauro dell’intero edificio 110 milioni di euro, che però si annunciano di difficile reperibilità. Una cinquantina di milioni dovrebbe provenire dall’investimento pubblico (33 da parte del comune e una ventina promessi genericamente dal ministro Sandro Bondi); per la parte rimanente il primo cittadino brianzolo si appella alla buona volontà degli imprenditori.

Giuseppe Meregalli, presidente di Confcommercio, ha tuttavia replicato che prima di pensare alla solidarietà si dovranno risanare i bilanci e superare la crisi economica.

Siamo di fronte all’ennesima proclamazione di un piano di restauro della Villa Reale e anche questa volta sembra che si sia molto lontani dalla soluzione del problema - continua Michele Cavenago, responsabile provinciale di CasaPound Italia - L’antica reggia potrebbe generare un enorme indotto all’economia della città, ma, al posto di un’eccezionale risorsa turistica, ci ritroviamo con un edificio fatiscente per cui nel corso degli anni sono stati spesi miliardi delle vecchie lire senza venire ad una soluzione definitiva. Basta pensare agli stucchi appena restaurati, crollati per le infiltrazioni di pioggia dal tetto”.


CasaPound Monza