sabato 27 giugno 2009

CPI Monza: Postini di CasaPound contro le Poste





Sabato 27 giugno alle 11 del mattino i militanti di CasaPound Italia Monza sono scesi in piazza per manifestare contro l'inefficienza del sistema postale brianzolo. Vestiti da postini in bicicletta, con il logo dell'associazione ben in vista, sono entrati negli uffici postali di Corso Milano e via Confalonieri a Monza distribuendo lettere con il volantino di rivendicazione. Oltre 500 lettere sono state consegnate personalmente nelle caselle postali del centro di Monza.

"Il sistema postale brianzolo è sull'olrlo del collasso". A dichiararlo è Cavenago Michele, responsabile provinciale di CPI Monza. "Mesi di giacenza arretrata, lettere consegnate con settimane di ritardo, le stesso comunicazioni del comune e delle circoscrizioni recapitate ai consiglieri fuori tempo massimo - prosegue Cavenago Michele - la situazione non è più tollerabile. Abbiamo voluto dare un segna e proporre delle soluzioni, come la concessione degli straordinari al personale dipendente per smaltire la giacenza di magazzino, la regolarizzazione dei precari meritevoli ed un maggiore controllo nell'assegnazioni dei turni e sul lavoro allo sportello, in modo da coprire efficaciemente le ore di massimo afflusso".

L'azione si è conclusa con l'affissione di uno striscione recitante 'Poste Italiane: solo per i numeri 1' all'esterno della sede di Corso Milano.
"E' un chiaro intento ironico - continua Cavenago Michele - solo chi ha il numero uno può sperare di essere servito in tempo".