martedì 28 luglio 2009
lunedì 13 luglio 2009
Nuova puntata di RBN Monza
venerdì 3 luglio 2009
Affitti e mutui, è il momento del Mutuo Sociale
Per l'anno 2008 il Comune di Monza e la Regione Lombardia elargiranno un totale di oltre 900.000 euro a 812 famiglie come contributo sostegno affitti. "Mi rendo perfettamente conto della situazione in cui versano queste ed altre famiglie brianzole, ma questi contributi non sono altro che un palliativo, di certo non la soluzione". Ad affermarlo è Cavenago Michele, responsabile provinciale di CasaPound Italia Monza.
"Ci sono migliaia di famiglie in difficoltà, non più in grado di arrivare a fine mese a causa della crisi economica ed l'affitto od il mutuo da pagare ogni mese è un costo che non si possono più permettere. L'intervento pubblico a sostegno di queste famiglie - prosegue Cavenago Michele - è giusto e doveroso, ma la soluzione è ben diversa. E' tempo che il Comune di Monza, la nuova giunta provinciale di Monza e Brianza e la Regione Lombardia prendano in esame il progetto di legge di CasaPound Italia denominato Mutuo Sociale, ovvero la creazione di un ente regionale che provveda alla costruzione di case e quartieri a prezzo i costo e progettati da giovani architetti ed istituti universitari, messi in vendita con la formula del Mutuo Sociale, appunto, consistente in una rata che non superi un quinto delle entrate mensili della famiglia, bloccata in caso di disoccupazione e gestita interamente dallo Stato, senza la mediazione bancaria. Le famiglie si ritroveranno quindi proprietari di una casa, contrariamente all'affidamento delle case popolari. L'unico prerequisito per poter usufruire del Mutuo Sociale sarà dimostrare che nessun membro di un nucleo familiare sia proprietario di un immobile.
Per finanziare questo progetto - conclude Cavenago Michele - si utilizzerebbero i fondi regionali a disposizione per l'emergenza abitativa, per le politiche di edilizia residenziale pubblica e i fondi europei specifici, successivamente sarà possibile gestire gli introiti derivanti dai mutui già stipulati e dalle concessioni commerciali per i nuovi quartieri residenziali".
giovedì 2 luglio 2009
CPI Monza: Il comune garantisca parcheggi e servizi, poi si parlerà di multe
Lo dichiara Cavenago Michele, responsabile dell'associazione CasaPound Italia di Monza e Brianza.
"In tutta la circoscrizione uno e anche nelle zone immediatamente limitrofe - continua Cavenago Michele - è ormai impossibile trovare uno spazio libero. Sono anni che le amministrazioni comunali invitano ad usare i mezzi pubblici per alleviare questo disagio, ignorando o nascondendo l'assoluta impossibilità di questa soluzione. I mezzi sono insufficienti e muoversi in autobus nell'ora di punta dei pendolari, utilizzare quindi il servizio pubblico per recarsi in ufficio, comporta ritardi inaccettabili".
"Ben venga l'iniziativa di un centro storico senza auto, ma bisogna guardare la realtà e non lasciarsi trascinare da demagogiche promesse: si garantisca ai brianzoli la possibilità di raggiungere il capoluogo, per lavoro e per svago, prima di predicare la tolleranza zero e multare persino i disabili".